giovedì 26 marzo 2020

STEP #04 La mitologia del viaggio

Fin dai tempi antichi viaggiare è stata un'azione che ha permesso l'evolversi della specie umana, della conoscenza e della scoperta.
Il tema del viaggio risulta centrale anche per quanto concerne l'ambito della mitologia, in particolare quella greca.
Il tramandarsi di miti e leggende è stato possibile grazie alla religione e talvolta alla letteratura.
Qui di seguito sono proposti i miti più famosi che hanno delineato la figura del viaggiatore e del viaggio stesso.

Dalla mitologia greca:

Ulisse e Polifemo
Il viaggio più conosciuto della mitologia greca è quello di Ulisse nella sua Odissea .
La storia si sviluppa in molteplici 
avventure che il re di Itaca deve affrontare per far ritorno alla sua terra .Il poeta greco Omero ci espone la figura di questo singolare viaggiatore . E' un'uomo dotato di un grande intuito , e il suo affidamento alla ragione ,in tutta l'opera , è una delle chiavi principali che gli consentirà di affrontare anche i più grandi pericoli. Questi ultimi si presentano , nella maggior parte dei casi , sotto forma di essere mostruosi e mitologici . La maga Circe , Polifemo , Scilla e Cariddi sono solo alcune delle numerose entità maligne che si annidano sul viaggio di Ulisse .
Quindi il viaggio può essere considerato inizialmente nella sua circolarità  (partenza, percorso, arrivo e recupero), dove emerge soprattutto la finalità del raggiungimento di uno scopo (la ricongiunzione, la riconquista definitiva della stabilità attorno ai valori originari).
Inoltre il viaggio diventa uno stimolo naturale alla ricerca continua di qualcosa di nuovo, una perenne sfida al confronto.



Dedalo incita il figlio al volo
Si può fare un secondo riferimento al mito di Dedalo e di Icaro . 
La morale è incentrata sul volo di padre e figlio e della disgraziata morte di quest'ultimo per aver volato troppo vicino al sole . 

Il mito di Dedalo e Icaro è un'esempio dei pericoli che un viaggio può comportare , e la morale di questa leggenda è l'importanza di seguire la giusta rotta per qualsiasi tipo di viaggio , senza eccedere.

  








Giasone e il vello d'oro
Altra opera interessante da considerare nella mitologia greca è quella dell'impresa degli Argonauti.
Gli Argonauti furono un gruppo di cinquantadue famosi eroi greci che, sotto la guida di Giasone, partirono per l'avventuroso viaggio a bordo della nave Argo che li condusse nelle ostili terre della Colchide, alla conquista del Vello d'Oro, il manto di un ariete d’oro capace di volare.
Il tema del viaggio sulla nave Argo e dell'avventura in tanti luoghi misteriosi si intreccia con quello della storia d'amore tra Giasone e Medea: dei ed eroi, ma anche una fanciulla dotata di straordinari poteri magici, agiscono su uno sfondo remoto e selvaggio, tra insidie mortali, mostri e prodigi.
Ancora una volta il viaggio è inteso come fonte di pericoli e sfida.

Dalla mitologia romana:

Abeona, dea romana
Tra le divinità romane dedicate agli aspetti 
di vita quotidiana vengono raffigurate le dee Abeona e Adeona.
Secondo le leggende romane queste due dee derivano da una sola che rimase nel Pantheon e si divise, con pertinenze meno impegnative.
Così Abeona divenne la dea protettrice delle partenze di figli che lasciano la casa dei genitori, ma non solo anche viaggiatori e commercianti.
Dall'altro canto Adeona divenne la dea protettrice del ritorno di viaggiatori, reduci di guerra ecc...
Successivamente la protezione dei viaggiatori venne affidata a Mercurio.

Dalla mitologia orientale:

Statua raffigurante un Lokapala

Una leggenda giapponese narra di alcune divinità relative ai punti cardinali chiamati "lokapala". 

I tradizionali quattro Lokapala sono:

  • Vaisravana, guardiano del Nord, rè degli Yaksi e delle Yaksine (semidei e fate), venerato anche come dio della Ricchezza;
  • Dhritarastra, guardiano dell'Est e re dei Gandharva, distinto da una specie di chitarra con cui comanda ai venti;
  • Virudhaka custodisce il Sud ed è sovrano dei Khumbanda (gnomi goffi e obesi);
  • Vimpaksha, guardiano dell'Ovest, sovrano dei Serpenti Naga e anche appellativo di Shiva.



Sitografia:

Nessun commento:

Posta un commento